Come crescono i prodotti BIO
I metodi dell'agricoltura biologica assicurano il rispetto dell’ambiente, della terra e dell’albero. Vengono impiegati solo fertilizzanti ed antiparassitari che si trovano in natura, completamente compatibili con il ciclo naturale delle piante; per questo le qualità organolettiche dei prodotti biologici sono superiori.
- Il primo obiettivo in agricoltura biologica è quello di fertilizzare il terreno senza l’aiuto di concimi chimici.
- Il secondo obiettivo è quello di debellare i parassiti che attaccano le piante senza ricorrere agli antiparassitari.
Fertilizzanti Naturali
Erba e potature
Fra i fertilizzanti ed i concimi organici più utilizzati c’è l’erba. L’erba viene tagliata senza danneggiare le radici e i capillari della pianta e poi viene lasciata sul terreno a decomporsi. Questo materiale organico, ricchissimo di nutrimento, viene riassorbito dalla pianta stessa. Inoltre nel periodo estivo, quando in campagna avviene la delicata ed importantissima operazione di potatura, i rami tagliati e sminuzzati diventano prezioso concime organico.
Borlande
In agricoltura biologica un altro fertilizzante naturale è rappresentato dalle borlande estratte dalla canna da zucchero o dalle vinacce; sono scarti di lavorazione ad elevato potenziale nutritivo per le piante di agrumi.
Lotta naturale ai parassiti
Nell’agricoltura biologica, per ottenere prodotti sani e naturali al 100%, è necessario lottare contro i parassiti nocivi che colpiscono la pianta o il frutto. Per quanto riguarda la coltivazione di agrumi sono da combattere le cocciniglie e la mosca degli agrumi.
La cocciniglia scudettata si attacca ai rami ed alle arance biologiche e vi depone le uova. Questo pericoloso parassita accelera il processo di maturazione dell’arancia con conseguente decomposizione del frutto o della parte che è stata attaccata. Esso è pericoloso per qualunque coltivazione e viene combattuto con irrorazioni di olio bianco minerale direttamente sulle arance.
L’olio crea una patina sulla foglia e sul frutto biologico che fa sì che il parassita non riesca ad attaccarsi. L’olio bianco minerale utilizzato in agricoltura biologica è naturale ed è innocuo sia per il benessere della pianta sia nei confronti di tutti gli altri insetti che non sono nocivi per le piante.
Un altro nemico della coltivazione di arance siciliane è la cocciniglia cotonosa o Planococus Citri, un animaletto bianco che attacca l’arancia rovinandola completamente. In agricoltura biologica questi insetti si combattono attraverso l’azione di insetti utili amici delle piante.
L’insetto utile per la coltivazione di arance biologiche è il Cryptolaemus Montrouzieri, una specie di Coccinella. Durante il periodo estivo questi esemplari vengono lanciati nell’agrumeto biologico e da quel momento iniziano a predare la coccigniglia cotonosa, di cui si nutrono sia l’adulto che la larva del Criptolemus. Questi insetti, utili alla crescita sana delle arance biologiche, vengono liberati nell’agrumeto ogni 4-5 anni. Si riproducono e cacciano il cotonello nemico dell’albero di agrumi e delle arance biologiche siciliane.
Un altro nemico della coltivazione biologica è la mosca degli agrumi. Tale insetto, detto anche mosca del Mediterraneo, depone le sue uova sul frutto facendolo maturare precocemente. La coltivazione di agrumi biologici, utilizza la lotta fotocromatica per combattere questo insetto: unsistema con il quale la coltivazione biologica e l’ecosistema agricolo non vengono compromessi.
Lotta fotocromatica: su ogni pianta di arance vengono attaccati alcuni piattini di colore giallo cosparsi di colla. Le mosche degli agrumi andrebbero ad attaccare le arance e a depositare le uova su di esse se non fossero attratte dal colore del piatto. Una volta appoggiatesi sul piatto le mosche degli agrumi rimangono attaccate e pertanto sono innocue per le arance biologiche di Sicilia.